Careri

Il Comune di Careri è stato istituito con Decreto di Ferdinando II di Borbone, re del Regno delle Due Sicilie, datato 18 luglio 1836 col quale si stabilisce che “A contare dal 1° gennaio 1837 i due Villaggi di Careri e Natile, nella Calabria Ulteriore, saranno separati da’ rispettivi Comuni principali di Benestare e Platì e formeranno riuniti in Comune isolato ed indipendente, fissandosi la sede dell’Amministrazione Comunale in Careri “.

I due centri urbani originari Careri e Natile hanno prevalentemente la struttura dei borghi antichi mentre Natile Nuovo, insediamento conseguente all’alluvione del 1951, ha una urbanizzazione moderna.

La popolazione del Comune, attualmente di poco superiore a duemila abitanti, agli inizi degli anni 50 del secolo scorso era poco meno di tremila abitanti. Il declino demografico è conseguente alla costante emigrazione dei lavoratori, in particolare dei giovani, e della notevole diminuzione delle nascite.

Il territorio comunale, prevalentemente collinare e montuoso, ha una superficie di 38,16 Kmq. è esposto ad oriente e dista 10 minuti dalla costa jonica e 15 minuti dall’Aspromonte.

L’ampia fascia collinare è caratterizzante dalla tradizionale coltivazione degli ulivi, molti dei quali sono secolari ed ammirevoli per le magnifiche e lussureggianti fronde. Le zone pianeggianti, per lo più a ridosso del greto della fiumara Careri, sono coltivate prevalentemente ad agrumeti e a ortaggi. Consistente è la pastorizia la cui produzione lattiero-casearia, ottenuta con procedimenti tradizionali, è particolarmente richiesta.

Le montagne, coperte da una magnifica vegetazione mediterranea variegata, ospitano una varietà di alberi ad alto fusto, con la prevalenza di elci, querce e castagni che possono essere ammirati durante le escursioni e lungo i sentieri con paesaggi affascinanti.

Poco al di sopra del vecchio borgo di Natile, nella Vallata delle Grandi Pietre, all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, incastonata nella montagna come un gigantesco gioiello, si erge Pietra Cappa, il monolite più grande d’Europa, al quale fanno da splendida cornice le Rocche di San Pietro.

Il sito, uno vero spettacolo della natura, è facilmente raggiungibile dagli escursionisti partendo da vecchio borgo di Natile.

Questo piccolo Comune ha dato i natali a tanti illustri uomini di scienza e di cultura, tra i quali si ricordano:

  • lo scrittore, poeta e giornalista Francesco Perri, autore di una vasta produzione letteraria oltre al suo capolavoro “Emigranti”;

  • il medico, scienziato e studioso d’arte Francesco La Cava, che riuscì a diagnosticare e curare, nei primi anni del secolo passato, alcune malattie tropicali all’epoca sconosciute. Inoltre, studiando il “Giudizio Universale” di Michelangelo, all’interno della Cappella Sistina a Roma, individuò l’autoritratto dell’autore.

Entrambi questi due nostri figli, innamorati della terra natia, hanno voluto essere sepolti nel piccolo cimitero di Careri.

  • Un altro figlio degno di menzione è Fra Diego da Careri, che visse nel 1600, scultore in legno di immagini sacre, alcune delle quali sono custodite nelle chiese di Napoli, di Roma, di Dongo e di Badolato.

Questo territorio ha le caratteristiche di una pregevole meta turistica mare-monti dovuta alla sua posizione geografica, alla bellezza dei suoi fantastici paesaggi oltre all’occasione di effettuare escursioni interessanti e affascinanti ed alla possibilità di gustare pietanze e dolci tradizionali in locali situati soprattutto a Natile Nuovo.

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